TUTTO NON SARA' PIU' COME PRIMA
di Michele Maggio
Dobbiamo prenderne atto: siamo figli di due rivoluzioni fallite: quella fascista e quella comunista. Il proletariato non ha vinto, la borghesia non ha vinto: ha vinto la speculazione finanziaria. Ma noi non ce ne siamo accorti e ci sentiamo sempre come soldati al fronte a combattere un nemico che non c’è più perché è diventato altro, a sparare contro dei fantasmi creati da una narrazione stantia, col rischio di colpire noi stessi, perché spesso il nemico siamo proprio noi: operai, impiegati, imprenditori, professionisti, nella nostra nuova dimensione e conflittualità sociale.
Il momento è drammatico, come lo sono le scelte che esso impone: inedite, dure, rivoluzionarie. Basta continuare a parlare di comunismo, di fascismo, di padroni, di operai e di liberazione. Se davvero di liberazione vogliamo parlare, che sia liberazione dai pregiudizi e dai rancori, dai vecchi schemi ideologici, sia di destra che di sinistra, che ci hanno ingabbiati e ci impediscono di volare. Ricordare è importante, ma è ancora più importante saper dimenticare e andare avanti con coraggio e intelligenza.
di Michele Maggio
ricevo e pubblico volentieri sul mio blog l'intervento di Michele Maggio, già dirigente del Ministero dell'Economia delle Finanze nonchè giudice tributario a Roma
E’ vero! Tutta colpa del virus.…
Leggi Articolodi Raffaele Avallone
Chiedo scusa ai miei lettori se questa volta non mi occupo di problemi economici o finanziari e nemmeno di politica.
La verità è che sono stato colpito da alcune notizie che mi hanno alquanto infastidito, perché stridono…
Leggi Articolodi Raffaele Avallone
E così alla fine l’Italia riceverà dal Recovery Fund 209 miliardi di euro, di cui 127 da restituire e 82 a fondo perduto. Nessuno avrà più di noi perché nessuno sta peggio di noi. Questi soldi ci vengono dati principalmente per investimenti nell’economia…
Leggi ArticoloDi Raffaele Avallone
Vicino casa nostra si agitano venti di guerra. Ne avete sentito parlare? C’è qualche trasmissione televisiva che abbia posto seriamente al centro del dibattito la questione greco turca nel mediterraneo? Dico proprio nel mare nostrum non in quello degli altri, quello…
Leggi ArticoloDi Raffaele Avallone
Il 20 e 21 settembre andremo a votare per confermare o meno la legge che ha ridotto il numero dei parlamentari. Lo prevede l’art. 138 della Costituzione nel caso di leggi di riforma costituzionale non approvate dai due terzi del parlamento, ma solo dalla sua maggioranza, come…
Leggi ArticoloDi Raffaele Avallone
Per mesi non siamo potuti uscire. Indossata la tuta, le donne hanno risparmiato su cosmetici, parrucchieri ed estetisti, gli uomini sul barbiere. Nessuno è andato al bar a consumare colazioni, aperitivi ed apericena. Niente palestre, cinema, teatri, discoteche, niente vacanze,…
Leggi ArticoloDi Raffaele Avallone
Questo virus ha colpito tutti, senza fare distinzioni di sesso, di età, di religione, di colore politico, di ceto sociale, di longitudine e latitudine. Poi, in mancanza di farmaci, vaccini e terapie ognuno ha risposto all’attacco virale con la forza delle proprie difese immunitarie…
Leggi ArticoloDi Raffaele Avallone
Silvia Romano dal 2018 si trovava in Kenya come educatrice per bambini in un villaggio nella contea di Kilifi per partecipare a un progetto curato dalla onlus Africa Milele. Il 20 novembre dello stesso anno tre uomini appartenenti al gruppo di jihadisti somali…
Leggi ArticoloDi Raffaele Avallone
Come ho purtroppo previsto in un mio precedente scritto (la terribile eredità del coronavirus) si segnalano le prime vittime della pandemia per ragioni economiche e non sanitarie. Temo non saranno né le uniche, né le ultime, perché molte ne seguiranno.
Di Raffaele Avallone
Puntuali come sempre, anche in questa drammatica emergenza del coronavirus, ecco ritornare le antiche divisioni sui festeggiamenti del 25 aprile, cosiddetta festa di liberazione. Dai balconi delle case in cui siamo tutti reclusi, sentiremo allora cantare “bella ciao”,…
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